Echi dal Gran Consiglio – marzo
La seduta del Gran Consiglio è stata breve (due giorni) e si è occupata soprattutto di procedure scritte con dibattiti ridotti. I punti salienti della sessione possono essere ritenuti piuttosto positivi.
Modifica della Legge sul Turismo (LTur)
Nella modifica della legge che il Gran Consiglio ha approvato, vi era anche un contributo con ben 2 mozioni di Tiziano Galeazzi inerenti la regolamentazione delle piattaforme di riservazione elettronica per appartamenti privati, case secondarie o appartamenti.
In questo caso ci si è chinati sulla piattaforma Airbnb e simili.
Con questa modifica di legge verrà regolata non solo la questione pianificatoria, ma anche la tassa di soggiorno prelevata tramite un numero identificativo e un’attenzione anche sul piano fiscale (indotto da dichiarare). Si tratta di ripristinare una parità di trattamento, nel mondo complesso, tra chi offre alloggi di vacanza a terzi.
Microplastiche nei fiumi e nei laghi
La questione è nata da due interrogazioni di Tiziano Galeazzi e firmatari, sull’analisi dei nostri laghi. Essendo il Lago Verbano già da tempo monitorato, con queste interrogazioni il Dipartimento del Territorio ha accellerato i controlli dello stato delle acque del Lago Ceresio. La mozione Galeazzi chiedeva di stilare una lista di aziende sul territorio che utilizzano delle materie prime compromettenti per l’inquinamento e di incentivarle a modificare i prodotti di base. Non di certo tassandoli, come richiesto dall’MPS, bensi tramite agevolazioni fiscali. Questo in linea con l’UDC che promuove l’incentivo piuttosto che balzelli e tasse supplementari.
Il Rapporto commissionale non ha tenuto conto della richiesta di incentivi, ma per lo meno ha riconosciuto la necessità di allestire una mappa delle aziende in Ticino in tal senso e una maggiore sensibilizzazione sul tema. Una vittoria a metà quindi, ma pur sempre un tema attualissimo che pure l’UDC non può esimersi di segnalare e di monitorare.
Ustat rimane incorporato al DFE
Contrariamente alla Sinistra, che tenta lo scorporo dei servizi statistici adducendo a presunte lacune di neutralità, il Gran Consiglio ha deciso di dare seguito al rapporto commissionale di maggioranza (firmato anche da Paolo Pamini) e di non staccare l’ufficio di statistica Ustat dal Dipartimento finanze ed economia. La Legge sulla statistica offre sufficienti garanzie per una statistica pubblica di qualità e indipendente, così l’opinione della maggioranza della commissione e del Gran Consiglio.
Molestie sessuali alla RSI
Il Gruppo UDC ha sostenuto un’interpellanza di Boris Bignasca sui casi di molestie in seno alla RSI che ha condotto a una viva discussione generale in Gran Consiglio. L’UDC ritiene opportuno indagare su questa problematica in seno ad una delle più grandi aziende pubbliche, anche perché – senza sofismi così come sventolati in aula da PLR e Socialisti per non entrare in materia – la RSI è un ente pubblico e come tale va affrontato. Affaire è suivre.