Ticino… non solo attrazione turistica
Pur essendo Municipale e capo dicastero Turismo e Manifestazioni, un ambito al quale tengo in modo particolare, mi rendo conto che in Ticino abbiamo un problema da sempre evidenziato dai vari partiti ma a tutt’oggi in attesa di una soluzione.
La maggioranza dei nostri giovani deve trasferirsi nella Svizzera tedesca o francese per ottenere una laurea di ottimo livello; di conseguenza al termine degli studi viene offerta loro una buona opportunità lavorativa (salario, prospettive di carriera e condizioni di lavoro), per cui difficilmente faranno ritorno in Ticino siccome non possiamo competere a livello di qualità e offerta di lavoro.
Infatti nel nostro cantone assistiamo già da diversi (troppi) anni ad una situazione esponenziale per quanto riguarda l’impiego di frontalieri, di conseguenza i salari rimangono inadeguati e troppa gente fatica ad arrivare a fine mese.
Pure chi è in possesso di una laurea, con buone prospettive professionali, attualmente in Ticino non riesce ad ottenere un impiego proporzionale alle sue capacità siccome vengono assunte persone straniere con diplomi o lauree ottenute all’estero.
In conclusione bisogna assolutamente chinarsi con serietà al problema e cercare delle soluzioni che permettano ai nostri giovani di formarsi, esercitare la loro professione e non da ultimo riuscire a formare una famiglia in Ticino, in modo da frenare l’invecchiamento della popolazione.
Luca Vögeli, candidato al Gran Consiglio per l’UDC