Aumento cassa malati: Per risolvere il problema a lungo termine bisogna ottimizzare la domanda e l’offerta
Oggi, il gruppo UDC in Gran Consiglio ha inoltrato una mozione per rimediare al costante aumento dei premi di cassa malati chiedendo di valutare l’efficacia e l’efficienza operativa, organizzativa e strutturale dell’intero sistema sanitario ticinese. Dopo l’annuncio di ieri che i premi aumenteranno per l’ennesima volta di fila, il Gruppo UDC ha immediatamente reagito e ha chiesto di votare nella prossima seduta del 19 ottobre 2020 una sua iniziativa parlamentare del 2018 che chiede di poter dedurre maggiormente i premi cassa malati dalle imposte. Se il Parlamento la accettasse, la misura entrerebbe in vigore già all’inizio del 2021.
Ma non basta. Il Canton Ticino deve trovare un sistema per invertire finalmente questo trend all’aumento dei premi. Bisogna capire meglio dove sta l’inghippo (se la domanda di prestazioni sanitarie è sproporzionata, se l’offerta è sproporzionata o se gli utili delle casse malati sono sproporzionati) e specificare se e a quali condizioni per il Ticino un eventuale monopolio assicurativo statale sarebbe meglio della libera concorrenza. Solo approfondendo questi temi si potrà intervenire in modo efficente ed efficace.
Nella Mozione depositata oggi, il gruppo UDC chiede al Governo e al Dipartimento della sanità e della socialità DSS di attivarsi immediatamente per proporre un’alternativa valida alla Pianificazione ospedaliera bocciata dal popolo, di allestire una “road map” per abassare i costi della salute al livello del resto della Svizzera, di analizzare il consumo e l’offerta di prestazioni sanitarie per evitare i “colli di bottiglia” e di elaborare delle soluzioni assieme agli altri attori del settore (pensando pure ad eventuali bonus cantonali per stimolare soluzioni virtuose).
20200923 Mozione premi casse malati
Gruppo UDC Ticino in Gran Consiglio