Grazie all’UDC una riforma scolastica che rispetta il voto popolare!
L’UDC è soddisfatta che il Gran Consiglio oggi ha approvato a chiara maggioranza di UDC, Lega e PLR la sua iniziativa generica parlamentare di quattro anni fa con il titolo “Rinnoviamo la scuola dell’obbligo ticinese”. Dopo il NO del popolo alla “Scuola che verrà” di Manuele Bertoli, l’UDC aveva presentato un elenco concreto di temi importanti che permetteranno agli adetti di lavoro e le autorità politiche di rinnovare e modernizzare la scuola. L’iniziativa generica del 15 ottobre 2018 presenta 5 blocchi tematici, che con il voto di oggi dovranno essere approfonditi e sviluppati, cominciando dal ruolo e la valorizzazioni dei docenti all’organizzazione degli istituti scolastici e la loro autonomia, passando ad un nuovo modello di concepire i livelli, e ai contenuti o piani di studio per arrivare ad un maggiore coinvolgimento dei genitori e anche del mondo del lavoro.
Questi temi proposti sono il frutto di un intenso lavoro di raccolta di informazioni e dati, della documentazione prodotta, delle prese di posizione di questi anni, degli atti parlamentari pendenti e non da ultimo capitalizzano le indicazioni emerse nella campagna referendaria.
Ora, grazie al voto odierno in aula, la via è finalmente libera e tracciata per aprire il cantiere della riforma scolastica che vada nella giusta direzione e che rispetti finalmente il voto popolare e il desiderio delle famiglie di preparare i loro figli nel modo migliore sia professionalmente, intellettualmente ma anche psicologicamente e emotivamente al mondo che li aspetta e che renda anche il lavoro dei docenti e di chi si occupa di scuola il più motivante possibile.