Comunicato stampa

Indicazioni di voto federale del 3 marzo 2024 AVS e pensioni

Indicazioni di voto dell’UDC Ticino

13esima AVS: libertà di voto, Iniziativa sulle pensioni: No

Il Comitato cantonale dell’UDC riunitosi ieri sera a Maggia ha deciso le indicazioni di voto per le due iniziative in votazione il prossimo 3 marzo: libertà di voto per la 13esima mensilità AVS e No al rialzo dell’età di pensionamento.

Ieri sera a Maggia si è riunito il Comitato Cantonale dell’UDC, prima del conviviale “UDC tra la Gente” per la Vallemaggia, in presenza dell’ancora presidente nazionale UDC Marco Chiesa, dei due Consiglieri nazionali Piero Marchesi e Paolo Pamini, la Granconsigliere Roberta Soldati, del coordinatore della Sezione UDC della Vallemaggia Simone Franceschini di altri esponenti del partito. A seguito di una animata discussione sui temi in votazione il prossimo 3 marzo, il Comitato cantonale ha deciso di lasciare la libertà di voto per l’Iniziativa per una 13esima mensilità AVS e di rispingere l’Inizaitiva sulle pensione che vuole alzare l’età di pensionamento, pur riconoscendo il grosso problema del futuro finanziamento delle pensioni che graverà pesantemente sul ceto medio.

In particolare sulla 13esima AVS si è evidenziato che la proposta è stata allestita in modo approssimativo perché, di fatto, non darà una risposta mirata agli anziani che ne hanno davvero bisogno. Infatti, l’aumento verrà percepito dagli anziani bisognosi come dai milionari, che non hanno bisogno di aiuti. Ma meglio, per gli anziani che oggi beneficiano dell’assicurazione complementare, l’aumento potrebbe essere assai ben più limitato, se non nullo, proprio perché l’aumento dell’AVS corrisponderebbe a una diminuzione della complementare. Si è anche evidenziato che il costo della proposta, 5 miliardi l’anno, sarà difficilmente finanziabile senza aumentare i prelievi sui salari, in particolare ai più giovani e senza aumentare l’IVA, che andrà a colpire tutte le fasce della popolazione, anziani inclusi. D’altra parte, si lamenta la perdita del potere d’acquisto degli anziani, già colpiti dall’aumento dei premi di cassa malati e da altre spese e un aumento dell’AVS sarebbe benvenuto. Chiaramente, per finanziare questo importante aumento dei costi, l’UDC auspica che si riducano gli aiuti all’estero, allo sviluppo, il costo per la gestione dei finti asilanti e si smetta di fare regali all’estero. Con la consapevolezza che, proprio chi oggi propone l’aumento dell’AVS, il fronte rosso-verde con i sindacati, è proprio quello che si oppone a qualsiasi risparmio nelle posizioni sopra elencate. Preso atto di queste visioni contrastanti, ma per certi aspetti pure complementari, il comitato cantonale ha così deciso di lasciare libertà di voto.

Per quanto riguarda le elezioni comunali del 14 aprile, il presidente cantonale Piero Marchesi ha potuto tracciare un quadro molto positivo. Negli ultimi mesi sono nate diverse una decina di cnuove sezioni comunali dell’UDC in tutto il Cantone. In molti Comuni saranno proposte delle liste UDC oppure delle liste congiunte con altre formazioni politiche, come la Lega dei Ticinesi e formazioni indipendenti. Stanno anche crescendo le adesioni al partito. Tutto ciò è segno che l’UDC Ticino interessa e che è capace di cogliere e rispondere alle preoccupazioni di chi vive e lavora in questo Cantone.

Al Comitato cantonale è seguito un conviviale “UDC tra la Gente” nella Caserma dei Pompieri a Maggia in presenza di oltre 70 simpatizzanti.

Condividi articolo
Altro su questo tema
Continua
Contatto
UDC Ticino
Via Ceresio 40
6963 Pregassona
+41 91 930 81 38
Social media
Visitateci su:
Utilizziamo cookies per personalizzare contenuti e comunicazioni, per poter offrire funzioni per media sociali e per analizzare gli accessi al nostro portale. Inoltre, trasmettiamo informazioni per l'utilizzo della nostra pagina web ai nostri partner per media sociali, pubblicità e analisi. Vedere i dettagli
Sono d'accordo